Giorgio G.
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La Fontana dei Francesi commemora l'insurrezione dei Soveritani contro l'esercito Napoleonico, avvenuta il 22 Marzo 1806 e ricordata poi come "Vespri Soveritani".
In quell'anno, i Francesi avevano occupato Soveria per via della sua posizione strategica, e non si facevano problemi a razziare le coltivazioni, rubare gli animali e usare le case e i luoghi sacri come depositi per armi e scorte. La popolazione locale era esasperata, e ciò che la fece esplodere fu un particolare evento: il 22 Marzo un ufficiale Francese tentò di "sedurre" una giovane donna Soveritana della quale si era invaghito, venendo immediatamente accoltellato e ucciso dal marito della stessa. La rivolta scoppiò e presto si espanse in tutta la regione. I rivoltosi non riuscirono però a tenere testa ai Napoleonici tanto a lungo, e per rappresaglia Soveria venne data alle fiamme.
Questa fontana, che dovrebbe onorare il ricordo di quando il popolo Soveritano si unì contro gli oppressori, giace in uno stato non proprio ottimale: la targa commemorativa è sporca, non c'è alcun rubinetto che faccia fuoriuscire l'acqua e inoltre il tutto è quasi affossato sotto il livello della strada. Di certo non è così che andrebbe trattato un monumento così importante per la nostra storia.