Rifugio Prato San Rocco - Borgorose, Provincia di Rieti

Cele T.

Sono arrivata oggi in questo rifugio partendo da prato capito,una bella passeggiata di 5/6 km in una bella faggeta. Portavamo tutto per il pranzo,soprattutto perché c'era mio figlio di 6 anni,ma abbiamo voluto approfittare del tagliere di salumi e formaggi e due bicchieri di vino,pane di Zazzà( storico forno del vicino Tornimparte). Ora,io non so che prezzi applichino i rifugio e se quelli di Loris sono giusti o meno. Ma voglio premiare l'ottimismo con cui ha rimesso su queste 4 mura,curando interno ed esterno,accogliendo tutti coloro che passano in un posto,l'Appennino abruzzese,dove non c'è altro che natura,dove fino a 5/6 anni fa non incontrati anima viva se non pastori e cacciatori. Quindi bravo Loris,non mollare ed accogli le critiche per migliorare sempre.

simone C.

Siamo stati in questo rifugio ieri, sono rimasto piacevolmente colpito dal posto dopo la bella passeggiata nella faggeta, abbiamo preso il tagliere di salumi e formaggi veramente buoni, fatti da Loris e Paola sul posto, più arrosticini e dolci della casa, vino, ad un prezzo a mio parere giusto, caffè e genziane offerti. Torneremo per ferragosto, mi sento di consigliarlo per chi sa apprezzare queste situazioni semplici considerando le difficoltà per gestire un rifugio...

Alessandro F.

Frequento la montagna da tanto,prevalentemente il Gran Sasso praticando alpinismo,ma ho eletto questo posto a mio luogo del cuore da quest’inverno.
Oggi sono tornato con mio figlio e nonostante fossimo arrivati tardi(verso le 18)la ragazza che gestisce il rifugio si è prodigata per portarmi un tagliere di formaggi e salumi strepitosi e dell’ottimo pane fatto da sua mamma.
È stata veramente gentile e carina e ha assecondato la mia richiesta di poter avere fogli e penna per far disegnare mio figlio,dato che essere ospiti non significa necessariamente avere tutto a disposizione,ricordiamocelo sempre.
Voglio tornare prossimamente con più calma per mangiare e sdraiarmi a leggere un libro in quel contesto meraviglioso.
Alessandro

legionario L.

Gli escursionisti non sono polli da spennare!!!!
Già da diversi giorni avevo contattato il gestore, Signor Loris per avere informazioni sull’apertura e sul prezzo di un eventuale pasto caldo per me e i miei amici escursionisti, quest’ultimo ci confermava l’apertura del rifugio per il 24 febbraio e la presenza di un pasto caldo consistente in polenta e salsiccia ad euro 15 a persona ed eventuale vino a 12 euro al litro.
All’arrivo tutto regolare, ci sediamo e il signor Loris ci serve un piatto di polenta con salcicce cadauno e un litro di vino rosso, il tutto con piatti, bicchieri e posate in plastica usa e getta.
Da appuntare che durante il pranzo ci sorbiamo anche una invettiva del signor Loris contro nell’ordine: governo, ente parco, lupi, animalisti e vegetariani.
Ad un certo punto ci chiede se volevamo altra polenta che gli era avanzata, poiché a suo dire, avendone fatta in più non sapendo se veniva qualcuno senza prenotazione, alla nostra affermazione ci serviva un altro piatto di polenta con salciccia, non a tutti e non nelle stesse quantità poiché qualcuno ha declinato l’offerta poiché già sazio.
Dopodiché ci ha servito 6 caffe.
Alla fine ci ha presentato un conto di euro 220 (27,5 euro cadauno x 8).
A questo punto siamo rimasti di stucco e alle nostre richieste di giustificare tale conte il signor Loris ci rispondeva che ogni piatto viene 15 euro e che quindi avendo noi preso altra polenta dovevamo ripagare i 15 euro, dichiarando che ci aveva anche fatto anche lo sconto.
Naturalmente il tutto in contanti, al nero, senza alcuna fattura.
Abbiamo pagato ma ci siamo rimasti veramente male, l’escursionista non è un pollo da spennare, non reputo affatto congruo che un piatto di polenta pomodoro e con una salciccia venga a costare in un rifugio ben 15 euro!!!!! E poi dopo averci detto se ne volevamo altra, senza poi specificare che sarebbe costata come nuovo piatto, raddoppia il prezzo pattuito!!!!Il tutto pure al nero!!!!
Questa pratica non fa onore a quanti lavorano per incrementare il turismo del trekking sulle montagne laziali ed abruzzesi, e men che meno in una Riserva naturale Regionale.

Barbara F.

È uno dei miei rifugi preferiti per tutti questi motivi: 1)il percorso morbido e piacevolissimo per arrivarvi che si snoda nel bosco di faggi, lungo appena 4,5 Km dal Valico della Chiesola, assolutamente adatto a tutti; 2) l' accoglienza sempre calda e familiare di Loris e Paola, i gestori che con la loro cordialità ti fanno sentire come a casa 3) la location è unica e completamente immersa nel verde con tavolini e panche ricavati dai tronchi degli alberi, nel massimo rispetto della natura 3) la genuinità garantita dei prodotti che vengono offerti:i ricchi taglieri sono costituiti da prodotti di produzione propria. 4) È sempre possibile gustare un piatto cucinato al momento : una insuperabile amatriciana, una pasta con funghi porcini, o una polenta e salsiccia. Tutto dipende dalla disponibilità del momento, ma se siete fortunati anche una padellata di formaggio pecorino caldo e filante.
E per finire i mitici biscottini della mamma di Paola!
Provare per credere.....
Un solo consiglio se siete una comitiva numerosa, preannunciatevi con una telefonatina per consentire la migliore organizzazione perché in un posto così distante dal centro abitato, il rifornimento non è facile!

loris D. C.

Buona sera sono il Sig Loris gestore del rifugio Prato San Rocco volevo salutare tutti i clienti del Rifugio e dirvi che vi aspettiamo per le vacanze di Agosto e Settembre,come sempre saremo operativi!!!!!
Ma un saluto particolare va al pubblico di "Quelli"che si lamenta del servizio in piatti di plastica ( la prossima volta porteremo tutta la nostra porcellana e cristalleria)a"quelli"che mangiano due porzioni di polenta e poi si lamentano che hanno pagato quasi il doppio e che dopo aver pagato scappano senza guardare indietro per paura di pagare veramente il doppio di quello che gli spettava ( perché il Sig Loris quando và a fare la spesa il 50% la paga mentre l'altra c'è la danno in omaggio,oltre che bisogna corrervi dietro x darvi lo scontrino)a "quelli"che vengono solo a prendere i caffè con i dolci fatti in casa ma si lamentano del prezzo ( la prossima volta portatevi anche il caffè e i dolci ),a "quelli"che gli vengono serviti taglieri con due pezzi di salumi e un pezzo di formaggio ( tutti i taglieri vengono fatti solo da me quindi non ci possono essere errori ogni tagliere comprende 4 fette di formaggio di diversa stagionatura con 3 tipi di salumi diversi per ogni tipo almeno 3 fette,ma forse voi siete abituati con i formaggi e i salumi della Coop )a "quelli"che mangiano la pasta con gli orapi e il guanciale ma sono abituati solo al caviale ( quella pasta era per me e i miei collaboratori quindi non vi era dovuta)....
Carissimi ragazzi se queste sono le vostre lamentele questo non è un Rifugio adatto a VOI quindi Statevene a Casa.......non venite a farmi perdere Tempo e soprattutto Pazienza!!!!!¡!!!!!!!!!!

Denise N.

Una stella è anche troppo, ordiniamo un piatto di pasta in bianco per il bambino dopo un'ora chiediamo quando arriva e ci viene detto che stanno aspettando che arrivano i loro amici per cucinare la pasta.Mio figlio è rimasto senza pranzo 🤬🤬🤬. Abbiamo ordinato un tagliere per due ci portano un po' di salame e formaggio 30€😱😱😱

Davide B.

8 caffè, qualche biscottino.
Totale 24 euro!!!!
Gli escursionisti non sono polli da spennare.

Peccato, basterebbe essere più ospitali e fare prezzi ragionevoli.
Finché non cambierà, meglio evitare questo rifugio.